"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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Mercanti di percezioni

Al termine di questo articolo, che non si prefigge di spaventare ma di accrescere la conoscenza e una presa di coscienza di un fenomeno ben preciso, spero che molti finalmente capiranno PERCHE’ URGE lavorare per innalzare il proprio potenziale interno, eliminando così rabbia, odio e divisioni di qualunque tipo. Come si vedrà non è affatto un concetto New Age, come qualcuno tiene a sbandierare, ma un preciso processo di “difesa”.

Questo è uno studio personale di origine osservativa, nonché riflessiva, delle meccaniche percettive che vengono coinvolte nella definizione di cosa sia VERO e cosa sia FALSO, vero e proprio tormentone quando si cerca di comprendere una determinata casistica fenomenologica. Ho notato con enorme piacere che molti in questo periodo sono immersi in una sorta di “dietrofront”, richiamato più che altro dalle proprie sensazioni interne, le quali suggeriscono che ben poco, o quasi nulla, si può davvero cambiare nel nostro mondo attuale, se si rimane focalizzati solo su problemi di origine esterna, dimenticandoci così di altre problematiche che riguardano tutti noi e molto più da vicino, nell’initimità della nostra “privacy”. Altri ancora si sono accorti finalmente della “fase ingannatoria” che stiamo vivendo, propagandata attraverso internet come un vero e proprio virus volto a colpire la psiche, e che fin dall’anno scorso personalmente avevo a più tempi sottolineato, anticipando argomenti quali il colossale inganno che sta dietro al fenomeno ufologico (o fuffologico che a dir si voglia) e alla prossima “invasione aliena” orchestrata a tavolino, e già prevista da Wernher Von Braun poco prima di morire (guarda il video).

La realtà è una mera illusione, anche se molto persistente. - Albert Einstein

Si badi bene, che ciò non significa affatto negare tutto quanto fin’ora è stato detto, ma prendere coscienza che molti “miraggi” così persistenti, persistenti proprio come certe scie esistenti nei nostri cieli, sono stati volontariamente inoculati per smantellare definitivamente nel tessuto sociale, la capacità critica preposta all’individuazione delle verità e delle falsità rispetto a certe tematiche ritenute “scomode”, ma che invero sono MOLTO COMODE al Pifferaio che vi si cela dietro. Questo sistema ha di fatto spostato l’attenzione su altri argomenti di secondaria importanza, che hanno di fatto sostituito antiche considerazioni e conoscenze circa ben note fenomenologie. Oggi cercherò di ricondurre a galla quelle conoscenze.

IL RUOLO DELLA RETE

Senza aver condotto STUDI SERI in certi campi si è fatto passare un pò di tutto in internet. Oggi invece, con il quadro della situazione ben più ampio e carico di informazioni più critiche, ho compreso CHIARO e FORTE quale siano le intenzioni di questo gioco a Risiko con la psiche umana. La tanto infame e temuta 3a Guerra Mondiale si sta combattendo propria ora, in questo momento. Non con fucili e bastarde bombe a grappolo, dove le vittime sono innocenti individui che non sanno, né sapranno mai, la vera origine delle ragioni per le quali vengono sacrificati. La vera vittima è la nostra mente e gli apparati preposti all’elaborazione delle sue intricate meccaniche: i nostri cervelli. C’è chi si ostina a dire che esiste una sola verità, o che ne esistono molte, mentre personalmente dico che cinquan’tanni di propaganda ci hanno fatto dimenticare “altre verità”, fenomenologie che in realtà nel medio evo erano più che conosciute e che documentavano ampliamente la vera origine di tutti gli inganni. L’identificazione di quelle fenomenologie, oggi è stata completamente sostituita. Alterata nelle battute e nei ruoli, per modellare un volto della situazione completamente nuovo, mentre l’attore principale resta sempre il medesimo. Certamente non è compito del sottoscritto ricalcare i parodistici concetti che sono già stati ampiamente documentati nel discusso pamphlet del Dr. Teodorani (si noti bene, prima di mettermi in bocca parole che non ho detto, che ho usato il termine DISCUSSO, e non DISCUTIBILE). Ciò che invero desidero fare, con un lavoro e con un impegno di origine intuitiva, ma anche pratica, è di arginare questa falla dimostrando che esiste un preciso perché all’inganno aleatorio che circonda il caos informativo a cui stiamo assistendo, e che crea le condizioni necessarie perché si rimanga tutti divisi, ma soprattutto “nemici”.

Immaginate per un attimo che VERO e FALSO siano due pesi contrapposti su una bilancia immaginaria. Va da se che la bilancia da sola non ha alcun potere decisionale nel giudicare cosa sia VERO e cosa sia FALSO. Semplicemente il suo compito è di misurare quante informazioni generano più peso nel confronto finale tra qualcosa di VERO e qualcosa di FALSO. Ma la bilancia, così come un normalissimo frullatore, non può porre giudizi. Semplicemente si limita alla misurazione comparativa di un dato. L’unico metro di misura che nel tessuto sociale è in grado di effettuare la stessa funzione in modo chiaro e preciso, per distinguere ciò che è falso da ciò che è vero, e viceversa, è l’OSSERVAZIONE A DISTANZA SENZA ALCUN COINVOLGIMENTO EMOTIVO DI SORTA CHE POSSA SPORCARE IL SEGNALE INTUITIVO DEI DATI IN ENTRATA, DURANTE IL PROCESSO D’ANALISI. Lo stesso metodo al quale un qualsiasi investigatore, pubblico o privato, deve affidarsi per comprendere chi sia il colpevole e chi sia l’innocente in un caso d’omicidio. Se ci si lascia andare solo al sensazionalismo per catturare l’attenzione, succede esattamente come nel caso dell’UFO di Gassino; il classico esempio dove L'incredibile filmato di un bambino si trasforma in meno di un secondo nell'incredibile abbaglio di uno scaltro giornalista.

Su molti argomenti trattati dal Cospirazionismo specifico di “certi settori”, ho dovuto mio malgrado constatare, attraverso un’osservazione metodica ed estesa, che in nessuno dei casi vi sono sufficienti elementi per confermare quanto viene propagandato, poiché di fatto, ogni idea, ogni pensiero ed ogni teoria, per quanto strampalata o sensata possa sembrare, genera, esattamente come accade in un diagramma ad albero, infinite molte altre teorie (e relative infinite domande), e nel tessuto sociale si forma così una DIVISIONE ancora più profonda di quanto non lo sia già, separando i fruitori di suddette teorie in due gruppi ben distinti: 1) chi crede a tutto e vende la sua anima per dimostrarlo; 2) chi non crede a niente e vende comunque la sua anima nel dispendio di forze ed energie per scrediatere il primo gruppo. In ogni caso è una perdita e non un passo avanti verso l’evoluzione coscienziale della specie, e non a caso, ho usato il concetto di “vendita della propria Anima”, come vedremo più avanti.

Sebbene la dimensione tempo sia alquanto relativistica, occorre comunque dare uno sguardo al passato e analizzare nel concreto determinati accadimenti, che se privati della necessaria visibilità e collegamento, sono difficili da individuare o semplicemente da intuire.

RELATIVISMO NELLE “CERTEZZE” QUOTIDIANE AI DANNI DELL’INTUITO

Senza offesa per alcuno, ma ammettiamolo. Si convenga una buona volta che siamo di fatto ancora dei trogloditi. Forme d’intelligenza primitive illuse di essersi evolute. Sì, daccordo, giriamo con macchine di lusso, facciamo la spesa al supermercato, possediamo quattro cellulari (alcuni perfino sei), ci siamo acculturati (di cose serie ma anche di una marea di puttanate, come quella ad esempio che vuole che le piramidi siano Tombe), e passiamo il nostro tempo ad auto-spedirci nella terra della devastazione neurale (televisione, riviste, giornali ecc). Così ci siamo illusi di essere finalmente fuori dalla cerchia dei Cromagnon, perché non viviamo nelle caverne, ma restiamo di fatto un gruppo di complessi, ma anche pur semplici primitivi. La nostra evoluzione è solo una questione di punti di vista relativistici. Volete un esempio? Quando di norma si cita la frase “noi occidentali…” per descrivere qualcosa che ci differenzia da un’altra razza… dovremmo prima di tutto chiederci “ma a occidente rispetto a chi?!”. Noi Italiani ci identifichiamo come “occidentali” perché sulla “palla blu” siamo localizzati geograficamente a occidente rispetto agli asiatici, ma gli asiatici si vedono di fatto “a occidente” rispetto agli americani, e gli americani si vedono localizzati “a occidente” rispetto a noi europei e così via. Perciò cosa significa che tutto è “a occidente” di tutto? No, è relativistico. In realtà siamo contemporaneamente a “Oriente” tanto quanto a “Occidente”. Il concetto è arbitrario tanto quanto pensare che siamo esseri evoluti o trogloditi.

Certo, anche io sono un troglodita, ma “ERETICO” (come un recente complimento mi ha definito)! E’ molto semplice in realtà determinarlo, educati come siamo stati a credere solo in ciò che vedono i nostri occhi. Nonostante il nostro avanzato stato (di decomposizione) “culturale”, se d’improvviso arrivasse qualcuno capace di operare di fronte ai nostri occhi dei veri e propri prodigi, per l’effetto subdolo di una scienza avanzatissima a noi sconosciuta, saremmo in grado di rimanerne impassibili? Voglio dire, riflettiamoci per un attimo: saremmo proprio in grado di valutare coscientemente l’entità di quello che i nostri occhi stanno osservando, senza lasciarci rapire dallo stupore e gridare “o’ miracoloooo!!!”. No, non ci riusciremmo, è questa la verità! Sfido chiunque a dimostrarmi il contrario! Per quanto possiamo aver compiuto dei grossi balzi in avanti, per quanto siamo rimasti esattamente al punto di partenza. Così, come non ci riuscirebbe il capo di una tribù allo stato preistorico, di fronte alla vista della fiammella generata da un semplice accendino, noi non riusciremmo nemmeno ora a distinguere un prodigio da un inganno. Già difficilmente sappiamo distinguere il vero Amore da un “Calesse”. Perciò con l’accendino in mano, per il capo di quella tribù e i suoi sudditi, noi saremmo di fatto un Dio. E’ solo una questione da quale punto di vista si osserva l’esperienza, e noi non siamo per niente differenti da loro, tranne che per il modo di vivere. L’essere umano non è assolutamente in grado di determinare cosa e’ VERO o cosa è FALSO, se non pone se stesso su un punto d’osservazione emotivamente NEUTRO, poiché di fatto ciò che per noi e’ VERO rispecchia sempre quello che noi SIAMO, e non quello che realmente è! Anzi! Occorrerebbe addirittura arrivare a trascendere il punto di vista stesso, riducendo al massimo il coinvolgimento personale, vero e proprio “rumore di fondo” del segnale intuitivo.

In passato questo tipo di scenario si è ripetuto in maniera insistente, per non dire costante, producendo centinaia di migliaia di documenti che se analizzati singolarmente e in profondità, non posseggono affatto lo spessore fumoso di semplici leggende, ma presentano un quadro sinottico quantomai realistico ed incisivo. Ci sono stati perciò in passato esseri dotati di una scienza avanzatissima? Certo che potrebbero esserci stati, e senza tirare in ballo la paleoufologia (straricca di scempiaggini di ogni genere), si può affermare in tutta tranquillità, che molti di questi “soggetti” in passato potrebbero aver fatto un uso indiscriminato di questa scienza per allupare lo stato di ignoranza di intere generazioni di quel tempo, che hanno tramandato i fatti così come li hanno veduti, citando come “dei” coloro che compivano tali prodigi! Potrebbe senz’altro essere successa la medesima cosa quando un “individuo”, presentatosi sotto forma di “uomo” ad un popolo, ha imposto le sue “leggi” e detto loro “voi siete eletti”, e questi potrebbero essersela bevuta, non trovate? Si legga bene quel testamento e chi ha “occhi per vedere” e “orecchie per sentire” realizzerà facilmente che quello menzionato non è il vero “Dio”. Ma non si può certamente far loro una colpa, poiché ai giorni nostri ci comporteremmo esattamente alla stessa maniera. Allo stesso identico modo. Chiameremmo “Dio” chiunque dimostrasse la capacità di alterare la matrice al suo volere, e lo seguiremmo ovunque egli andasse. Sarebbe sufficiente qualche bel trucco, et voilà, il nostro “Dio personale” ci salverà dalla dannazione eterna, purché si accetti IL SUO tipo di “amore” ma soprattutto IL SUO tipo di “luce”. Agli esseri umani basta dire che certe cose le si fanno per il loro bene, e quelli ci cascano sempre. Perché il “guardiano del recinto” conosce molto bene le aquile che vi svolazzano all’interno e le meccaniche del loro modo di agire e di pensare. E’ un gran furbone LUI, ed è riuscito a convincere tutte quelle meravigliose aquile che sono dei Polli, MENTRE L’UNICO AD ESSERE UN VERO GALLETTO AMBURGHESE E’ LUI!

Questo concetto, quello di un possibile inganno perpetrato in passato da qualcuno che ci ha fatto credere di essere un Dio mentre in realtà non lo era, non è affatto inverosimile, e potrei citarvi un’altro esempio per farvi comprendere che le cose possono essere davvero andate in questo modo. Supponiamo per un istante che la nostra civiltà scompaia definitivamente. Un grosso evento cataclismico e puff! Addio civiltà. Ciò è documentato essere già successo in passato, dove sono estinte oltre il 95% delle forme di vita allora presenti sulla Blue Marble. Successivamente, dopo questo ipotetico cataclisma, nuove forme di vita ripopolano la Terra e vanno in cerca del loro passato per capire chi sono, da dove provengono e dove devono andare (la storia è sempre quella). In mezzo ai tanti ritrovamenti fossili, essi trovano intatti in un vecchio edificio, i tre libri di J. R. R. Tolkien “Il Signore degli Anelli”. Con un pò di fatica e un pò di “stele di rosetta”, riescono a tradurne il testo. A questo punto quali basi avrebbero per determinare che quel libro è un semplice romanzo? Assolutamente nessuna. Essi crederebbero perciò che un “occhio infuocato” su una torre di nome Mordor, millenni orsono dominasse le “terre di mezzo”? Ma soprattutto, crederebbero che gli uomini di allora vennero salavati da un nano cacasotto e dai piedoni pelosi di nome “Padron Frodo”? Potrebbero scambiarlo per un ipotetico Messia del passato, da adorare e venerare? A voi la sentenza.

Perciò, un inganno perpetrato nel passato, è un’onda anomala che si riperquote nel futuro, e non è cambiato assolutamente nulla, la credulità è rimasta sempre quella, e internet ne è la dimostrazione più lampante, che ci si può inventare di tutto pur di rapire la coscienza delle persone per ipnotizzarle a guardare altrove (guarda la lucinaaa guarda la lucinaaa!). E’ il classico vecchio trucco dell’illusionista: Tu guarda da questa parte mentre io ti frego dall’altra.

I “MERCANTI”

Il caso più eclatante di rimbecillimento delle masse operativo in questo momento, è determinato da un furbo rockettaro, promozionato a suon d’investimenti multimiliardari da potenti media americani, complici nella costruzione di illusioni al fine di suscitare ogni genere d’emozione in chi vi partecipa come spettatore. Il fenomeno (da baraccone) si chiama Criss Angel, e si noti bene come questo nome sia stato composto: Criss, che ricorda quello del Cristo, e da Angel, l’Angelo… e difatti negli Stati Uniti questo “pavone” viene già paragonato da milioni di “credenti” come “la reincarnazione di Gesù”. Osservate bene il filmato che trovate qui sotto (NON PIU' DISPONIBILE), ma soprattutto si osservi bene le espressioni della gente. Non è intrattenimento, ma bensì esperimenti sociali, messi in piedi appositamente per testare il polso emotivo di un’intera nazione. Chi ha il controllo delle illusioni, ha il controllo su tutti.

No, non siamo assolutamente in grado di distinguere una pulce da un elefante, quando è la nostra ignoranza ad essere presa di mira. Un pò come quando puntate una luce sul muro e il vostro gatto impazzisce nel tentativo di afferrarla. Poverino si affanna, ma non comprende che quella luce è solo un disordinato fascio di fotoni, manovrati dal sottile gusto “sadico” del suo padrone, e non una palla da tennis da afferrare per poter soddisfare il suo istinto predatorio. In equal misura, il nostro discernimento è totalmente incapace di vedere “oltre il fosso”, e di distinguere chi sia alla “guida” e quale sia il “platano” contro il quale ci stiamo andando a schiantare. Nel caso del filmato che avete appena visto, tutto viene così sapientemente manovrato e gestito ad arte, che tutti si lasciano andare ad emozioni d’ogni sorta. “E’ reale! E’ reale! Sta avvenendo davvero! Lo schiacciano lo schiacciano!”, e più pensi a questo pattume più non ti accorgi che la schiacciasassi è praticamente di “gommapiuma”, e che lo straccio bianco posizionato ai lati della pressa, nasconde il meccanismo che impedisce a quel “mercante” di illusioni di finire spalmato come una crêpe alla nutella sull’asfalto circostante.
Perciò, dicevo, la FUFOlogia (e non è un errore ortografico), la New Age, Ashtar Sheran e rispettive macchinette basculanti, “ionizzate” nella nostra dimensione, che dicono di provenire da Zeta Ridiculi (anche questo non è un errore) si sono impegnati al massimo per far perdere il punto di vista focale, la reale fonte dei nostri problemi terreni, che di cosmico hanno solo l’inganno che continuano a pepetrare. E’ bastato cambiare nome alle cose e tutti ci siamo messi a vedere lucertoloni imbirriti (termine romagnolo per “arrabbiato”), mentre IL FAUTORE, o i fautori, sono esattamente sempre gli stessi, e l’ho compreso meglio nel preciso istante che ho letto le parole di padre Gabriel Amorth, il famosissimo esorcista, che riporto qui di seguito tratte da una recente intervista:

A parte il papa, nella Chiesa com’è la credenza nel diavolo?

“Molto in ribasso. E il demonio ne è contentissimo, perché così ha mano libera per fare il suo lavoro. La Chiesa è andata da un eccesso all’altro. Per rimediare alla pazzia della caccia alle streghe, che invece d’essere esorcizzate venivano bruciate, ha cancellato tutto, diavolo ed esorcismi. Il risultato è che intere regioni cattoliche non hanno più un solo esorcista: Spagna, Portogallo, Germania, Austria, Svizzera. Io ammiro i vescovi italiani. Non ne capiscono niente, ma almeno gli esorcisti li nominano. L’anno scorso noi italiani ci siamo riuniti: eravamo centosettanta”.

Spieghi meglio, in che senso i vescovi non ne capiscono niente?
“Perché anche loro, come tutti i preti, hanno studiato in seminario. E da tempo in seminario non si insegna più niente degli angeli e dei demoni, più niente degli esorcismi, più niente dei peccati contro il primo comandamento, ‘Non avrai altro Dio fuori che me’: magia, spiritismo e satanismo”.

E la curia vaticana?
“Stessa incompetenza. Ha dato il via libera a un nuovo rituale che per noi esorcisti è un disastro. Vieta di operare in caso di maleficio, quando il 90 per cento dei casi di possessione derivano proprio da lì. Vieta di operare se non c’è la certezza previa dell’azione diabolica, quando lo si può capire solo esercitando. Per fortuna continua a valere anche il vecchio rituale. Io uso quello, altrimenti dovrei chiudere“.

Ora, cancelliamo dalla nostra mente per un momento il termine “Diavolo” così come i cattolici continuano a definirlo e disegnarlo, in modo da non preconfezionarlo in una forma archetipica, ma mi sembra abbastanza evidente quale sia il piano di questa “forza/mente”, di enorme intelligenza e scaltrezza e che opera a tutti i livelli nella rete del pensiero umano: smantellare la Chiesa dall’interno per distruggere quel poco che di utile esiste nei suoi antichi rituali d’esorcismo che sono sopravvissuti, così che le sue “armate”, composte da aborti dell’esistenza e forme pensiero condensate, possano continuare a vagare libere nel piano eterico per impossessarsi delle energie emotive delle persone, nonché del loro corpo eterico. Ma questa “forza”, questo Pollo, non è onnipotente. Anche per lui sussistono le medesime leggi alle quali noi, nel piano eterico, siamo soggetti, perciò l’unico modo per lui di acquisire potere nel piano fisico, è quello di ingannare gli individui facendo vivere loro ogni tipo di esperienza che possa condurli ad una salvifica escrescenza, costringendoli a gettare nel fuoco ogni valore che possa invece condurli e mantenerli nella libertà della pace interiore, in pieno contatto e armonia con la propria Anima. Da qui nasce l’antico concetto di “Vendere l’Anima”. Concedimi la tua Energia Scalare che io ti riempio di soldi, di fama, di potere e di donne poiché la vita è una soltanto… tanto vale che te la godi adesso. STRONZATE! EMERITE CAZZATE!


“Vendere l’anima al diavolo” significa essere così abbacinati dal desiderio di gratificazione materiale da giungere a rompere in modo definitivo il legame tra personalità e anima. Non si tratta più di essere polarizzati nella personalità e schiavi dei desideri materiali - il che, per ragioni evolutive, ci riguarda ancora tutti - ma di qualcosa di molto più grave: essere tanto convinti che tutto ciò che si chiama esistenza sia confinato all’attuale incarnazione materiale e che nell’uomo non esista alcuna interiorità permanente, da decidere di consacrare, o meglio, « dissacrare » sé stessi alle forze della dualità in cambio di piaceri materiali, potere, fama e una vita più lunga.
Allora, se il desiderio è tanto forte da impedire ormai un qualsiasi contatto con la voce dell’anima, è possibile recidere in maniera irreversibile ogni collegamento con essa. Di solito, [ma non sempre], si realizza ciò per mezzo di riti occulti durante i quali vengono adottate particolari tecniche. Ma più che le tecniche, ciò che consente la riuscita della separazione della personalità dall’anima è la ferma e irrefrenabile v o l o n t à dell’individuo di votarsi definitivamente al Male. Un rituale di questo genere (che non comporta necessariamente l’appartenenza al “satanismo”) è diffusissimo nel nostro tessuto sociale. A distacco avvenuto la personalità rimane comunque in vita in quanto in essa viene trattenuto il minimo indispensabile per continuare a interagire con l’illusione materiale: la Vita continua a passare attraverso di lei, e continuano ad agire il principio coesivo, che mantiene la forma dei corpi, e il principio cosciente, limitato però alla coscienza separativa dell’ego. L’anima - in quanto essere divino ospite di un corpo - invece si ritira sul suo piano e se vorrà tornare in incarnazione nella dualità, dovrà costruirsi dei nuovi corpi, perché questi si sono rivoltati contro di essa e hanno interrotto le comunicazioni.

Ciò che è rimasto di quello che era un uomo, e cioè i suoi gusci esterni, continua a vagare sulla Terra in uno stato molto simile - anche se non proprio uguale - a quello degli zombie. E’, e resterà, incapace di provare alcuna emozione elevata: amore (se non nel senso di “desiderare di possedere un oggetto”), amicizia, compassione, affetto, gioia, empatia non potranno più essere da lui sentite né riconosciute all’esterno. Potrà provare solo un genere di piacere relativo ai suoi corpi e alla soddisfazione dei loro desideri, oppure capire con una mente fredda che due persone si stanno amando ma non avere nessuna percezione interiore di cosa ciò significhi.

La conseguenza più spaventosa del suo gesto è però un’altra. Mentre un qualunque uomo, per quanto possa dichiararsi ateo e non credere nell’anima, e dedicarsi interamente all’ottenimento di piaceri materiali e al crimine, possiede pur sempre dentro di sé - che lo sappia o meno - il fuoco dell’anima, e quindi una certezza inconscia, profonda, di essere un’entità immortale, per quanto concerne invece l’individuo senza più anima egli percepisce dentro di sé a livello inconscio, con un’orribile certezza inimmaginabile per l’uomo comune, che un giorno per certo morirà. Egli inconsciamente sa che, dopo la sparizione della sua personalità, non esisterà più in quanto individuo. Non può esistere esperienza più agghiacciante: qualcosa che va immensamente al di là di ogni umana disperata solitudine. Mentre l’uomo comune si può illudere mentalmente ed emotivamente di essere solo, ma in realtà non lo è mai, l’uomo “venduto” è realmente solo, abbandonato a sé stesso poiché separato da tutto il resto, ridotto a un’appendice che aspetta di sparire definitivamente.
Un individuo in questa situazione è ormai disposto a qualunque compromesso con le forze oscure pur di ritardare il più possibile l’abbandono del corpo fisico, e, dopo averlo inevitabilmente abbandonato, farà ugualmente qualsiasi cosa pur di non lasciare almeno il piano astrale del pianeta. Dopo morto egli, sapendo di essere altrimenti destinato a sparire, si tratterrà con tutte le sue forze nel sottopiano più basso del piano astrale, cioè in quello più vicino al piano fisico, entrando così a far parte della folta schiera degli spiriti malvagi, quelle entità disincarnate che aleggiano nella nostra atmosfera alimentando i vizi, i crimini, le depravazioni e le emozioni più basse degli uomini per potersene nutrire e ricavare in tal modo l’energia necessaria a rimanere in quel sottopiano così vicino alla tanto agognata materia. Molti, ad esempio, preferiscono sopravvivere in forma di « vampiri » piuttosto che sparire per sempre”[1]

Sembra incredibile non è vero? Tutto questo potpourri di teorie tra rettiloidi policefali e capoccioni “grigi” ipertiroidei porta inevitabilmente ma inconsciamente a parlare di “lui”, quasi davvero si volessero trovare tutte le scuse possibili per le nefandezze umane, eppure, potete credermi in pieno: se potete definirvi davvero liberi nei vostri pensieri, non c’è assolutamente niente e sottolineo niente che abbia più senso, e chi ha avuto esperienza diretta con queste entità lo potrà certamente confermare. Se le cose non stessero in questo modo, allora qualcuno mi risponda, ORA, ADESSO e con parole chiare: come mai a dirigere i governi ci sono dei perfetti idioti, che posseggono il QI di un bradipo drogato, che scambiano con non chalanche le caramelle con il Darfur?! (Qualcuno ha visto il film IDIOCRACY? Lo consiglio vivamente). In più, e poi non aggiungo altro perché sennò mi faccio legare, è possibile che chi li ha eletti sia davvero completamente e totalmente SVEGLIO? No, la spiegazione non è affatto l’idiozia umana, o l’ignoranza (che non è sinonimo di cretinismo), ma un piano ben preciso di INVOLUZIONE della specie al fine di sostituirla con un’altra, manovrata da questa “forza/mente”, inserendo nelle postazioni di comando degli involucri biologici privi di alcun senso, che hanno accettato consapevolmente di liberarsi della loro Anima, per il potere e il denaro.

La predazione di fatto non è mai cessata.

USO INCOSCENTE DEGLI ANTICHI INSEGNAMENTI ALCHEMICI

Non solo questa “forza/mente” agisce per mezzo di coloro che definiamo “la classe dirigente”, ma anche grazie a veri e propri incoscenti, che si divertono a giocare con energie che non dovrebbero nemmeno sfiorare col pensiero. Ho letto molto su questi fenomeni. I cosiddetti “omicidi/suicidi”, ovvero quelle frequenti situazioni in cui un familiare all’improvviso da di matto e stermina tutta la famiglia, e il più delle volte verso le prime luci dell’alba. Non si tratta affatto di momentanee follie poiché questa casistica offre dettagliati rituali statistici assolutamente corrispondenti di caso in caso, seppur avvenuti in diverse parti del mondo. Questi eventi non hanno nulla di premeditato, e finiscono quasi tutti alla stessa maniera: l’omicida all’improvviso ritorna in sè, e quando realizza ciò che ha fatto o si toglie la vita, o si costituisce dicendo: “Non avevo il controllo delle mie azioni. Vedevo quello che stavo facendo ma non riuscivo a fermarmi.” Queste entità eteriche, vere e proprie FORME PENSIERO ELEMENTARI (definite Egregore) pilotate e manovrate da qualcuno molto affine a questa “forza/mente” di cui ho parlato prima, pretendono di farci credere di provenire da altri pianeti mentre invece vengono create da noi, con precisi rituali, nell’ambito di particolari Sette, e non solo.

Secondo Franz Bardon (alchimista) è possibile creare degli elementari che, attraverso esercizi di proiezione alchemica si condensano in entità all’inizio simili a degli ORB, riconoscibili dal colore emesso:
TERRA - Argilla, grigio scuro
ACQUA - Blu (vedi il genio della lampada di Aladino, detto anche dijiin)
FUOCO - Arancio/Rosso
ARIA - Bianco/Azzurro

Sempre in base a questa “antica conoscenza”, che va presa come tale ma certamente colpisce certe corde, attraverso successive operazioni di proiezione queste entità prendono una propria coscienza, ed il “mago” associa loro un nome, uno scopo preciso e una data di dissoluzione. Talvolta queste entità vengono relegate dal mago in manufatti che definiscono come “bamboline (VOODOO), quadri, muri e specchi magici”.
In merito agli “ET”… a parte la scontatissima nonchè indimostrata possibilità di visite da parte di forme biologiche evolute provenienti da altri pianeti, per quale esatta ragione “i mercanti” che alimentano tale ipotesi non hanno mai preso in considerazione la possibilità che invece la maggior parte degli avvistamenti potrebbe essere da attribuire appunto a questi “esseri” elementari? Sempre in base alla teoria di Bardon, talvolta per incapacità del “mago” queste entità non vengono affatto distrutte, sfuggono al controllo (per istinto di sopravvivenza) ed incominciano a nutrirsi dell’energia eterica degli uomini come vampiri energetici. Questi vampiri eterici succhiano via l’energia dai plessi orientali, definiti comunemente “chakra/elementi”, utilizzando letteralmente gli uomini come batterie biochimiche (vedi una splendida analogia nel film THE MATRIX).

Questi elementali se sufficientemente potenti incominciano ad interagire con la materia (colpi sui muri, armadi e tavolini e oggetti vari che si muovono, ecc) e talvolta diventano visibili assumendo sembianze umane. Altre volte si trovano un robot biochimico predisposto ad accettarli (uomo o animale) per assorbirne energia ed interagire con il mondo materiale più facilmente. Queste entità sono alimentate anche dall’ARTE GOEZIA (SATANISMO) attraverso rituali specifici in cui vengono sacrificati animali ed esseri umani: viene buttato il loro sangue e arso il loro cadavere per attirare ed alimentare queste entità vampiriche.
Gli elementari si differenziano dalle larve dal fatto che quest’ultime sono di fatto gusci vuoti che si attaccano all’uomo come zecche provocandone malattie e soprattutto tumori. Gli elementali si differenziano dagli elementari dal fatto che sono stati creati attraverso un intensa attività psichica volontaria o involontaria. Larve, elementali e elementari utilizzano l’uomo come fonte energetica seguendone le linee di sangue per compatibilità. [2]
E… gli “ET” che vengono ogni tanto e senza permesso approcciati per loro eccelsa “superimposizione” (quelli col capoccione, la pelle anemica e gli occhioni neri) non potrebbero invece essere coloro che in passato venivano definiti come “GNOMI”, o OMUNCOLI (Homunculus vedi PARACELSO)?
NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA, del comportamento riportato di questi esseri fa pensare a vere visite intelligenti provenienti dallo spazio esterno: gli unici a credere ancora a questa favolina per il volgo sono solo coloro che non sanno fare buon uso critico della loro intelligenza o della loro capacità di osservare e analizzare certi accadimenti. E questi esseri stessi hanno ben poco di realmente “intelligente”, se non possedere la FURBA arte dell’Illusionismo. E’ esattamente quello che ha fregato milioni di persone e questo mondo di becchi, e solo negli ultimi 20 anni! Noi non siamo affatto bravi illusionisti, ma possiamo fare buon uso dell’Intelligenza se lo vogliamo: basterebbe solo ragionare un pochino e analizzare comparativamente una moltitudine di svariate situazioni, per capire (o perlomeno intuire) che i fatti stanno forse in tutt’altra maniera da come comunemente si tende a pensare. Paradossalmente (davvero paradossalmente!) è proprio l’uso del raziocinio a portarci a ipotizzare questa possibilità. Mmmh… e se ci arrivasse finalmente anche la Scienza? Una sibilante “aria sulla quarta corda” mi risuona un forte SI: si tratta solo di pensare, analizzare, ricomporre il puzzle e poi mettersi al lavoro. E questo senza nulla togliere a Padre Amorth: massimo rispetto! Poi se James Randi e i suoi adepti “li” vogliono imitare facciano pure, ma a noi interessano la Scienza e i Meccanismi: ci sono trucchi e trucchi, anche se in fondo si assomigliano tutti. E non esiste schermo dietro cui “essi” si possano realmente nascondere, perchè il nostro cervello è sì addormentato ma sempre potente e attivabile, e perfettamente asservito alla nostra parte spirituale: da sempre. Chi l’ha detto che chi perpetra l’inganno conosca realmente la Scienza che sta dietro a quello che fa? Forse che una vipera è intelligente solo perchè è brava a colpire con grande precisione? Oppure lo fa per puro istinto vitale? Non dimentichiamo questo concetto: ISTINTO. Passa un sacco di differenza tra questo e il concetto di vera INTELLIGENZA. Che poi un “istinto” sia potentissimo per immeritata auto-appropriazione e una “intelligenza” sia debole per ragioni di contingenza, questo è tutto un altro paio di maniche: se un serpente a sonagli ci fa fuori vuol forse dire che è più intelligente di noi? Allora! Vogliamo continuare a contornarci di Zecche e addormentare o limitare lo spettro della nostra intelligenza raccontandoci una storiella anestetica (gli ET ipertecnologici provenienti dallo spazio esterno…) che non ipnotizza più chi ha “occhi per vedere” e “orecchie per sentire”, oppure vogliamo espandere il potere della Conoscenza e della Scienza per porre una volta per sempre la parola FINE al termine “parapsicologia” e alle varie “istintualità” ad essa correlate? Ah… ancora una domanda: qual’è il modo migliore per far sparire i “paragnosti” dalla faccia del globo? Studiando l’oggetto della loro pratica (che spesso è truffa, ma non sempre) oppure dichiarando comodamente che quella pratica “non esiste” con buona pace e lunga vita dei paragnosti, dei fuffologi e le loro “controparti reattive”? Che differenza passa tra Intelligenza e Imbecillità? E se invece l’Intelligenza diventasse POTENTE, allora cosa succederebbe? Avremmo ancora tra i piedi questi penosi aborti viventi, assieme alle loro accattivanti menzogne? Non abbiamo *adorato* abbastanza dei patetici feticci, dimenticando invece di curare noi stessi? Oppure dobbiamo continuare a seguire il buon esempio di chi dall’altro capo dell’oceano mangia McDonalds dalla mattina alla sera, il cui futuro è oramai tristemente segnato dall’involuzione di una democrazia fasulla e informe che pretende di “esportare”?

Come dicevo prima quindi, oltre cinquant’anni di propaganda fuffologica hanno instillato nella coscienza collettiva il fatto che gli alieni provengono per forza di cose da altri pianeti. Ce l’hanno detto in tutti modi! E questo tormentone imbecille ce lo hanno imposto con la forza bruta della stupidità indotta e dell’inazione intellettuale. Con il cinema, principale veicolo della propaganda portata avanti dalla CIA e dalla NSA, poi con la scienza, che si aspetta un segnale radio proveniente da “altri mondi”. … E no, per noi quelli non possono essere demoni, poiché la nostra idea di “demone” si ferma ad una precisa immagine archetipica. Quelli non li immaginiamo di certo svolazzare con delle macchine nei nostri cieli! L’immagine del demone è spesso associata ad esseri orripilanti dotati di ali (del tutto simili a Gargoiles) e non ad esseri tecnologicamente avanzati, basculanti su “scodelle rovesciate a tre palle”. Ed è qui l’errore maggiore che la collettività commette. Ancora una volta invece di pensare con le nostre teste, ci siamo messi a pensare con quella della propaganda, che ha tutto l’interesse che noi crediamo all’esistenza di alieni come a VISITATORI esoplanetari. Con questi presupposti qualsiasi guerra, cari amici, sia psicologica che concretamente belligerante, è già vinta in partenza. Se non si impara ad utilizzare il proprio senso critico, non si può “vedere” il quadro completo della situazione. Se saremo intenti ad osservare solamente piccoli pezzettini di verità sparsi a casaccio nella rete, complicheremo sempre di più l’immagine del quadro, e arriveremo al punto da non vederci nemmeno più un’immagine, perché ad ogni avvistamento “anomalo” (anche se trattasi al 99% di una bufala: YOUTUBE docet) centinaia e centinaia di blog si attiveranno contemporaneamente per riportarlo! E giù PROPAGANDA e DIVISIONE!

Perciò, prima si comprenderà che molti fenomeni, sono nient’altro che gretti specchietti per le allodole; che il cospirazionismo è prodotto dalla stessa casta di soggetti molto vicini a quella “forza/mente”, contro i quali i teorici del complotto puntano il dito. Esattamente, gli Illuminati promozionano il loro ridicolo potere per mezzo della denuncia di se stessi, attraverso agenti sparsi in tutto il mondo. Adepti di un dio minore, di una “forza/mente” molto colta ed astuta, ma che non per questo può essere definita realmente “intelligente”, dal momento che “conoscere” e “truccare” non sono reali sinonimi di “intelligenza”, semmai di “potenza impropriamente piratata a qualcun’altro”. Prima comprenderemo questi concetti, prima impareremo che esiste solo una via per debellare il potere di questa forza: quella dell’innalzamento del proprio potenziale interno. La distruzione della RABBIA, dell’ODIO, della VIOLENZA, tutti meccanismi attraverso i quali questa forza VIVE e si alimenta.

L’uomo ordinario, s’è detto, non ha modo di distinguere fra chi agisce per il “bene” e chi lo fa per il “male”. Anche la guerra può diventare strumento del bene, ma ciò può essere inteso solo da chi ha cominciato a lavorare su di sé per il risveglio. L’unica maniera di cui l’uomo dispone per capire chi sta operando per il bene e chi per il male - e quindi non farsi ingannare dai falsi profeti presenti e attivi - è costruirsi “occhi per vedere” attraverso il lavoro su di sé, e quindi l’apertura del Cuore. Nello stato di addormentamento l’uomo non può infatti comprendere assolutamente nulla. Ognuno di noi vende la sua anima. L’atto di vendere l’anima al diavolo non è qualcosa che concerne solo misteriose figure occulte che abitano il pianeta! Tutti noi compiamo quest’atto ogni volta che forniamo loro cibo esprimendo le nostre quotidiane emozioni negative e i nostri giudizi verso le persone o gli eventi.
“Per il solo fatto che non ci sforziamo di vedere il mondo attraverso gli occhi del Cuore siamo dei “venduti” che ingrassano le schiere “diaboliche”. Siamo inconsapevoli collaborazionisti nei confronti del Governo Occulto che ci usa come maiali da allevamento. Ci vendiamo quotidianamente in cambio dei piaceri relativi alla personalità: una bella macchina, due cellulari, una casa, un partner, la serata con gli amici e un po’ di sesso. Il fatto che ci prostituiamo per tali inezie è indice della nostra inguaribile catramosa mediocrità. Come diceva Gesù: non si possono servire due padroni.

Non voglio dire che sia sbagliato possedere una macchina o due cellulari. Il punto non è questo. Il punto è che ci prostuiamo totalmente in cambio di queste cose. L’attaccamento alla materia ci acceca e ci impedisce di condurre la ricerca interiore che ci permetterebbe di liberarci. Il sistema sociale del pianeta è costruito in modo da distrarci dal nostro Sé profondo. E’ una grande giostra, una immensa trasmissione televisiva che fa “intrattenimento”. Veniamo proprio “in-trattenuti”, affinché non ci fermiamo mai a pensare a ciò che veramente conta e potrebbe liberarci. Siamo stupide galline allevate in batteria. Crediamo di essere “fortunati” perché vediamo che in Africa stanno peggio di noi, in quanto non hanno videogiochi e cellulare, e questo basta a farci sentire contenti e non pretendere niente di più dalla vita. Gli africani, da parte loro, vedono noi che abbiamo pc e cellulare e credono che siamo realmente “fortunati” e quindi arrivano a migliaia sulle nostre coste per avere un pezzo della nostra “fortuna”. Creando a tavolino questi disequilibri sociali si tiene schiavo un intero pianeta. C’è chi vuole mantenere e incrementare la sua presunta “ricchezza” e chi vuole avere accesso ad essa per la prima volta. E intanto tutti dormono tranquillamente. Nessuno volge mai lo sguardo al Cielo.[3]

No: non quello da cui ci hanno fatto credere che certi aborti spaziali esangui siano provenuti (quella è una FOGNA, non è il Cielo), quello vero. E questo senza NULLA togliere alla possibilità che VERI extraterrestri ci possano visitare adesso, in futuro o perfino in passato: ma anche qui occorre la Scienza per determinarlo, non il sonno della ragione.
[...] i diavoli che si muovono sul piano astrale (ossia in una dimensione superiore rispetto alla nostra) e che possono materializzarsi operando incursioni nella nostra dimensione, sarebbero principalmente esponenti di “razze aliene” presenti sul pianeta. Per esempio, molte delle famose « possessioni diaboliche » verrebbero in realtà operate da individui “alieni a noi”, in particolare di sembianze rettiliformi [per lo meno questa è una immagine di comodo che viene riportata da un innocente quanto assopito immaginario collettivo]. Altre possessioni sono invece causate da anime appartenenti a individui defunti con intenzioni malevole, non essendo certamente quelle “aliene” le uniche entità presenti nella dimensione astrale. [...] Ma aldilà delle scoperte degli studiosi odierni del fenomeno, lo scopo principale per cui alcune “razze aliene” sono qui, è sempre stato tramandato in segreto all’interno dell’Esoterismo tradizionale. I segreti riguardo le vere origini dell’umanità, l’esistenza degli “alieni” e i loro scopi venivano comunicati solo a chi raggiungeva i gradi più alti delle scuole esoteriche, come avveniva per esempio nelle logge massoniche [quali "segreti"? Quelli che vengono *esercitati* senza interrogarsi sul loro significato e con unica finalità il loro *effetto*, oppure quelli che sono stati effettivamente CAPITI? Sorbire passivamente e in estasiata nonchè acritica adorazione l'ambrosia della conoscenza o CAPIRNE il significato e il meccanismo?]. Ciò che adesso studiosi come Corrado Malanga stanno riscoprendo [in maniera certamente più critica, di quanto si faccia nella cosiddetta "tradizione" ufologica], in verità ha sempre fatto parte delle conoscenze occulte riservate a pochi.
Secondo il Dr. Malanga, gli alieni sono qui per conquistare l’immortalità: loro non sono immortali perché non hanno ancora costruito un’anima - infatti non provano emozioni superiori, di Cuore - e quindi sperano di diventare immortali “rubando” l’anima di chi l’ha già sviluppata fino a un certo grado. [Capite allora di CHI stiamo parlando? E' meglio RUBARE l'Anima a chi la merita ma se l'è dimenticata perchè abbacinato da lampioni scambiati per astronavi, oppure CONQUISTARLA con l'osservazione di sè e la comprensione di un MECCANISMO *FISICO* che sta alla base del processo della Creazione, e che sicuramente il signor "Dio" non ci ha mai negato, sempre che siamo sufficientemente maturi a recepirlo?]

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna. - Mt 10,28

Cosa significa dunque “vendere l’anima al diavolo”? Alcuni fra i potenti della Terra - i grandi finanzieri, i padroni delle banche, [i notabili della "scienza-specchietto-per-le-allodole" (o della catatonica "conta dei ricci di mare"), i "religiosi" di Nomenklatura ma non di Gesù il Cristo], insomma coloro che “tengono per le palle” i governi nazionali, personaggi che non amano mostrarsi in televisione [ma ne determinano il trend, sulla base di un "Piano" nato non da loro ma dalla loro attitudine prona all'allucinazione, all'abbaglio e al meretricio] - talvolta stipulano un patto con il “diavolo”, ossia quella ZECCA che deliberatamente, e grazie alla disponibilità dei Creduli, si è fatta chiamare “alieno”: costoro lasciano che al momento della morte del corpo fisico la loro anima venga utilizzata dagli “alieni” per i loro scopi. Lo fanno in cambio di - notare l’originalità - ricchezza, potere, ["carnale appagamento", "felicità", "serenità", e perfino illusione di essere vicini a Dio, nonchè sega mentale di aver "donato" milioni di $ in favore dei derelitti]. Questi individui hanno un’anima che ha raggiunto un certo grado minimo di sviluppo, ma non sono ancora abbastanza identificati con essa da rendersi conto di cosa stanno facendo. Nel cedere la loro anima distruggono l’unica possibilità di divenire loro stessi immortali: questa gente è davvero “intelligente”?. Ciò può essere fatto solo da un individuo che è ancora così distante dalla sua anima da non percerpirla come la sua preziosa parte immortale. Per lui è solo una “cosa” che può essere scambiata, e non è in grado di percepirla come “se stesso”.[4]

Da parte loro gli “alieni” inseriscono quell’anima - quel principio di autocoscienza - in un corpo che indubbiamente fatica non poco a riceverla. Da qui nasce l’intento di creare razze ibride umane/aliene che siano maggiormente in grado di accogliere un’anima senza il rischio del rigetto. Loro sperano che con il passare degli anni il loro corpo e l’anima ospite possano amalgamarsi, entrare in sintonia, e quindi, al momento della morte fisica, loro possano in qualche modo restare in vita nel principio animico.

Sorgenti:
[1][3][4] Salvatore Brizzi (Officina Alkemica)
[2] Serpent of Fire (Studioso di Alchimia)
interamente tratto dal sito AutomiRibelli

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