"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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La libertà degli invisibili


"L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi e si allontana di due passi. Cammino dieci passi e si allontana di dieci passi. E allora a cosa serve l'utopia? A continuare a camminare."

E. Galeano


Immersi in un'altra generazione di idioti in giacca e cravatta che decidono per il popolo,ossessionati da tristi speranze e sogni continuiamo a vedere su schermi e giornali l'orrore che l'uomo dominato dalla paura ha creato.L'informazione di oggi è esclusivamente deprimente.
In una società barricata dietro la propria debolezza per farne il punto di forza,egoismo e parassitismo prendono il sopravvento e le insoddisfazioni amorose mortificano l'essere.Tutto quanto stà funzionando male e sempre più le persone si trovano a dover affrontare le avversità della vita spoglie di un sistema immunitario bersagliato da medicine e vaccini velenosi.Tutti si accontentano della facciata a schermo delle menzogne e intanto gli eventi nascondono verità che vanno al di là della logica indottrinata del mondo.Siamo sempre stati allattati con informazioni fuorvianti che continuano tutt'ora a limitare le persone.Ormai si può dire che stiamo vivendo una commedia delle parti dove la realtà non esiste, al suo posto viene inscenata una gigantesca opera teatrale in cui il verosimile viene spacciato per reale.La menzogna filtra attraverso sottili flussi elettronici fino alle nostre case, fin dentro le nostre coscienze.Sta a noi trovare l’antidoto per liberarcene.Tra gli standard di una crudele e ignorante società che guarda la natura come sfondo passivo,in mezzo a tutto questo vivono gli invisibili.
Persone che tendono a vedere le cose in modo differente dal senso comune della massa.Persone con una coscienza maggiore la quale non gli importa di apparire ma di essere.Inevitabilmente sono isolati dal resto del gregge,ma non per loro scelta,ma piuttosto per coerenza e onestà con se stessi.L'umanità metropolitana stà guardando dalla parte opposta della verità perchè omologata,addomesticata dalla luce artificiale e accecante dell'inganno che con le sue maschere e le sue immagini di finta bellezza stà veicolando l'essere umano verso il decadimento più totale.
Nell'era della dissonanza cognitiva le persone si portano a sentirsi meno vive per sopportare l'esistenza imprigionate in un sistema votato dall'indifferenza e dalla cecità che con inerzia continua il suo viaggio verso la morte.La gente difficilmente riesce a cogliere il fiore sano e profumato tra le sbarre di cemento armato sfumate dai fumi tossici di stupide macchine.L'antidoto per farla finita e svelare quello che si nasconde dietro questo spettacolo di illusioni stà in un black-out totale,ma questa è solo un'utopia.Gli invisibili sono là fuori che camminano passo dopo passo nella loro solitudine che per loro è libertà.


dal blog Claudio Kowski Journal

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