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Un'altra peculiarità di questa frequenza è che genera superconduttività che altri non è che un sinonimo scientifico per immortalità e la superconduttività è il prodotto di un innestamento d'onda costruttivo basato sulla proporzione aurea.
La natura ci ha donato molti di questi esempi di forme naturali frattali o autosomiglianti, dalle felci alle ossa umane, dalle pigne fino alla nostra ghiandola pineale, chiamata così appunto perché ha una simmetria simile alle pigne. Gli 8 hertz hanno una simmetria d'onda di natura frattale che stimola la ghiandola pineale al rilascio degli ormoni che permettono non solo capacità che vanno oltre la percezione di un continuum a 3D ma sono inoltre in grado di rilasciare l'ormone della vita, la somatropina, che istiga il colesterolo a convertirsi a pregnenolone e quest'ultimo a DHEA (deidroepiandrosterone), tutti considerati elisir di lunga vita. L'epifisi, o ghiandola pineale, controlla la sincronizzazione circadiana del nostro sistema neuroormonale nei confronti di luce e temperatura. In studi di laboratorio si è scoperto come il trapianto della ghiandola pineale di un soggetto vecchio in un soggetto giovane ne accelera l'invecchiamento. Qualsiasi malattia della vecchiaia è causata da una perdita della sincronia del sistema ormonale.
Uno tra i più potenti sincronizzatori ormonali antagonisti all'invecchiamento è l'N-acetil-5-metossitriptamina, conosciuto anche con il nome di melatonina, ed alcune carboline presenti nelle sostanze psicotrope usate durante le pratiche sciamaniche. In sperimentazioni su topi, la presenza di melatonina ha dimostrato di proteggere il tessuto cerebrale dalla perossidasi lipidica inoltre possiede un effetto di induzione del sonno, incrementando la fase REM (profonda) riducendo gli effetti collaterali di farmaci serotonino-simili. La melatonina riduce il danno cerebrale, dovuto ai radicali liberi, su malattie degenerative quali il morbo di Parkinson e la demenza di Alzheimer. La ghiandola pineale è attivata direttamente mediante l'emissione di un segnale ad otto cicli per secondo, mentre la melatonina, uno degli ormoni prodotti dall'epifisi, induce, con un identico segnale, la replicazione mitosica del DNA, rafforzando la riparazione del danno del DNA dovuto alla vecchiaia e, perfino, la rigenerazione. La ghiandola pineale inoltre favorisce il rilascio serotoninico, con azione antidepressiva, potenziando il sistema immunitario. Il Dr. Robert Becker, nel suo libro Cross Currents, dimostrò che il calcio, elemento indispensabile anche nei processi di guarigione, viene rilasciato ad una frequenza di sedici cicli al secondo, ossia il primo multiplo degli 8 Hz.
I ricercatori hanno visto che una corretta pratica della meditazione ad occhi chiusi stimola il cervello a lavorare con onde cerebrali di tipo alfa e che la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali incomincia a lavorare a partire dagli otto cicli per secondo. Questa sincronizzazione biemisferica espleta una moderata azione antineoplastica ed incrementa la produzione di endorfine, sostanze endogene ad azione antidolorifica. A tale riguardo Ananda Bosman afferma che la tecnica immaginativa di Einstein, chiamata così proprio perché impiegata anche da Einstein per trovare intuizioni e soluzioni agli empasse scientifici del suo tempo porta in coerenza i due emisferi grazie al fatto che il cervello si setta sulle frequenze degli 8 Hz del profondo alfa.
Tratto da 432 hertz: La Rivoluzione Musicale di Riccardo Tristano Tuis (Nexus Edizioni, aprile 2010).
dal sito Scienza e Conoscenza
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