"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
* * *
''Non posso non pensare con commozione alle numerose chiese che sono state gravemente danneggiate dal recente terremoto in Emilia Romagna, al fatto che anche il Corpo eucaristico di Cristo, nel tabernacolo, e' rimasto in alcuni casi sotto le macerie''. 

Papa Benedetto XVI nella preghiera dell'Angelus dedicato alla festa del Corpus domini. 

Fonte: Adnkronos, 10/6/2012

Bentornato Medioevo


All'estrema povertà, alle gabelle ed alle persecuzioni ci eravamo già arrivati. Mancava soltanto di rispolverare la figura del diavolo... ma ci ha pensato questa sera, venerdì 18 maggio 2012, il TG2 delle 20:30.

La gran cassa dei media televisivi continua a pompare, proterviamente impegnati nel dare interpretazioni fuorvianti... per telespettatori fresconi.
Non ultima la campagna tesa ad accreditare come pericolosi terroristi, gente disgraziata, disperata e socialmente distrutta da questo vile sistema.

Vedremo, domani, chi avrà il coraggio di contestare questa tv becera che, tra l'altro, pretende di essere sostenuta obbligatoriamente con i soldi dei cittadini italiani.

Ma come è stato possibile far passare un messaggio così tribale, degno del più oscuro dei periodi medioevali: Il diavolo esiste; la sua scaltrezza è quella di far credere che non esiste; tutto quel che accadere di brutto è colpa sua; anche se è vero che ogni cosa è commessa dall'uomo...dietro c'è sempre lui!". 

E poi via con immagini toccanti di possessioni ed esorcismi, con le solite discutibili affermazioni di quel padre Amorth, acclamata star di programmi radio e tv degni della sua propaganda, probabilmente (...e neanche mi disturbo di andare a verificare) mai oggetto delle accreditate indagini "ginecologiche" in uso al CICAP!

Che vergogna.

Sotto shock


Uomini incapaci di pensare che sperano nell’esistenza di una cospirazione segreta che poi, scoprono esistere e farne parte. Tranne poi scoprire di essere stati ingannati e che non si tratta della cospirazione per la quale hanno giurato fedeltà, ma solo di un sistema creato per rimanere incastrati ed al servizio del Grande Fratello.
1984 è un romanzo capolavoro di George Orwell con contenuti di estrema attualità: da una parte è un chiaro monito alle future generazioni riguardo ai rischi di sopraffazioni derivanti dalle ideologie totalitarie, qualunque esse siano; dall’altra, un invito a non perdere la consapevolezza di sé e la propria coscienza. Una esortazione a non smarrire la propria memoria e la propria individualità.
LA GUERRA E’ PACE, LA LIBERTA’ E’ SCHIAVITU’, L’IGNORANZA E’ FORZA; questi sono gli slogan che sintetizzano la struttura di una dittatura ed il modello di società verso la quale stiamo scivolando.
Una società dove non è minimamente possibile immaginare di poter vivere in maniera differente dagli usi e costumi imposti; una società dove non non c’è spazio per l’amore; una società dove non è possibile pensarla diversamente perché, è solo questione di tempo, che arriva qualcuno a sopprimerti.

Il sistema

Un sistema è un sistema, e ci sono sistemi e sistemi; noi come umani non possiamo che svilupparci per influenze. Capito, compreso questo non dobbiamo fare altro che metterci sotto la migliore di queste. Il sistema socio economico in cui viviamo è funzionale ai nostri scopi? Si? Perfetto allora uno rimane con quello che ha, ma se la risposta è no, deve assolutamente cercare un altro sistema, questo perché “matrix”, cioè il mondo in cui viviamo, non è in grado di dirci chi siamo.

Consiglio la lettura degli ultimi post sul sito di Rocco Bruno, the Matrix - una parabola moderna:







Il mistero della resurrezione